La prima edizione della campagna “Plastic Pirates - Go Europe!”, in Italia è stata realizzata grazie alla collaborazione tra Consiglio Nazionale delle Ricerche, Fondazione ambientalista Marevivo e Legambiente.

Nei due anni di attività, da giugno 2022 a settembre 2024, sono state coinvolte oltre 2000 persone fra studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, docenti e volontari che, guidati dai ricercatori del Cnr e dagli operatori di Marevivo e Legambiente, si sono ritrovati sulle sponde di alcuni fiumi italiani per monitorarne lo stato di salute e di inquinamento. Sono stati portati avanti 114 campionamenti e sono stati raccolti e poi differenziati 408,9 Kg di rifiuti trovati sulle sponde.

Scuole partecipanti

I “Plastic Pirates”, i pirati della plastica, pieni di entusiasmo e buona volontà e seguendo specifici protocolli scientifici per la raccolta dei dati, hanno campionato i fiumi Tevere, Aniene, Arno, Brenta, Isonzo, Lambro, Esino, Platani, Trigno e i torrenti Bisagno, Mela, Magazzolo, Varenna e Carabollace, hanno raccolto e classificato i rifiuti presenti sulle rive e in prossimità delle aree fluviali, dando il loro fondamentale contributo alla ricerca di macro e microplastiche nei corsi d’acqua, principali cause dell’inquinamento dei mari. I fiumi, che rappresentano le grandi arterie del pianeta e in passato trasportavano vita e cultura, oggi si sono trasformati in nastri trasportatori di rifiuti di ogni genere che raccolgono nel loro tragitto e che riversano inesorabilmente in mare, compromettendo la sua salute e quella degli organismi che lo abitano.

Map

Le attività si sono svolte in Umbria, Lazio, Toscana, Veneto, Lombardia, Marche, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sicilia. Per prelevare i campioni di microplastiche dai fiumi, i “Plastic Pirates” hanno utilizzato una rete speciale chiamata “Manta”, messa a disposizione dal Cnr-Ias, appositamente costruita per trattenere le plastiche più piccole che, per le loro caratteristiche, tendono ad accumularsi sulla superficie dell’acqua. Nei due anni di campagna in quasi tutti i campioni raccolti e analizzati, sono state riscontrate particelle plastiche superiori a 1 mm: polietilene, polipropilene e polistirene.

TEVERE – Gallese Teverina 
ARNO - Arezzo 

 

ARNO – Pisa 
TEVERE – Torrita Tiberina 

 

Il progetto, che ha riscosso entusiasmo e apprezzamento fra tutti i partecipanti, soprattutto docenti e studenti, ha voluto promuovere la Citizen Science, una metodologia innovativa ancora poco utilizzata nelle scuole italiane che contribuisce a rendere più efficaci e concrete le azioni educative. Durante questi 2 anni si è creato un percorso con le scuole partecipanti che ha previsto, oltre ai campionamenti, lezioni con esperti e un evento finale durante il quale gli studenti e le studentesse hanno raccontato la loro esperienza da scienziato attraverso presentazione, poster scientifici, video e altri modi creativi.

evento finale 2023 - Parco Marconi Roma
 

 

COSA PENSANO GLI STUDENTI ITALIANI?

Alcuni risultati del questionario somministrato a seguito della Campagna Plastic Pirates a quasi 500 studenti e studentesse: 
età dei partecipanti
era la prima volta che ti recavi sulle sponde del fiume?


Quanti campionamenti hai fatto questo anno?

Quale rifiuto hai trovato più frequentemente sulle sponde del fiume?

Ti è piaciuta l’attività di campionamento?

Vorresti continuare i campionamenti anche l’anno prossimo?

Al BluePoint di Bruxelles si è svolto il Summit 2024 della campagna europea “Plastic Pirates – Go Europe!”, finanziata da Horizon Europe, a cui ha preso parte anche una delegazione italiana con gli studenti e i docenti di due scuole – Istituto Tecnico-Tecnologico Midossi di Civita Castellana (VT) e Liceo Scientifico Nomentano di Roma - che hanno aderito a livello nazionale a“Plastic Pirates – Go Italy!”. Nel corso di questo appuntamento, esperti, giovani scienziati, insegnanti e decisori politici si sono riuniti per affrontare il ruolo della scienza dei cittadini nella lotta all’inquinamento da plastica, nell’ambito della “EU Mission Restore our Ocean and Waters by 2030”. Il Summit si è rivelato un’occasione per condividere i risultati emersi da “Plastic Pirates – Go Europe!” che, come sottolinea il CNR, ha dato un contributo fondamentale per affrontare il problema della plastica negli ecosistemi acquatici e rafforzare la scienza dei cittadini nell’Area Europea della Ricerca.

RISULTATI IN 2 ANNI

114 Campionamenti
1937 Studenti
41 scuole
3297 Rifiuti di Plastica
1543 Rifiuti di Plastica Monouso
408,9 Kg di rifiuti


Le regioni italiane dove sono stati effettuati i campionamenti

  • Lazio
  • Toscana
  • Sicilia
  • Umbria
  • Lombardia
  • Liguria
  • Abruzzo

     

Poster con i dati della campagna italiana presentato dalle studentesse degli istituti Nomentano e Midossi al Plastic Pirates Summit 2024 a Bruxelles.
 

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